Come è ormai consuetudine, anche nel corso di questo anno scolastico alcune classi della scuola primaria di Carugo hanno partecipato al progetto “La Staffetta di Scrittura per la Cittadinanza e la Legalità” organizzato dalla Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo.
Il progetto coinvolge la scuola nella sua interezza – dirigenti, docenti, studenti, famiglie, istituzioni, territorio e biblioteche – in quanto mira a sostenere e diffondere le attività di scrittura e lettura delle scuole, offrendo alle nuove generazioni l’occasione di raccontarsi e di conoscersi attraverso le invenzioni della scrittura e le emozioni della lettura.
Gli alunni della classe 2^A hanno vinto il primo premio per la categoria Minor. Hanno scritto e illustrato un racconto, "Alla ricerca di Rosso ", insieme ad altre nove scuole d'Italia attraverso l’utilizzo della piattaforma e-learning BIMED ClassRoom, un supporto tecnico a distanza. Infatti il racconto è partito dalla penna della scrittrice, nonché bibliotecaria e insegnante, Anna Baccelliere, che ha poi passato il testimone a una classe siciliana; di scuola in scuola è arrivato, a metà del percorso alla classe guidata dalla docente Carla Terraneo (Grazie maestra!), che lo ha girato a un bel paesino d'Abruzzo per finire la sua corsa a Frosinone.
Corsa vincente: il racconto ha superato tutte le fasi eliminatorie fino ad essere proclamato vincitore tra 60 scuole per la sezione dei più piccoli per la coerenza e lo sviluppo della storia, l’originalità e la rispondenza al tema della Staffetta e la qualità dei disegni.
La classe è stata invitata domenica 24 settembre a Genova per ritirare il premio e vivere una giornata in mezzo ai libri. Scopo del progetto è infatti appassionare alla lettura e alla scrittura, all'apprendimento ...sviluppando anche la collaborazione e quindi il senso civico della comunità.
TESTO STAFFETTA LETTERARIA
Giallo stupito avvertì gli altri colori di aver visto il riflesso di Rosso.
Arancione sentenziò che significava che Rosso desiderava ritornare.
I colori decisero di impegnarsi nella ricerca di Rosso.
Viola suggerì di appendere sui muri l’immagine di Rosso con una scritta che prometteva come ricompensa, a chiunque l’avesse rintracciato un buono per un arcobaleno.
Azzurro si recò alla Polizia, per fornire tutti i dati della vicenda. Indaco corse, come una saetta, dalla Maga Sapientona, che in una sfera di cristallo vide Rosso abbacchiato, adagiato su una nuvoletta.
Blu comparve al telegiornale di una Tv locale e commentò la notizia del colore scomparso.
Verde rilasciò un’intervista alla radio, raccontando che sei colori erano disperati, perché Rosso li aveva abbandonati.
Viola e Azzurro noleggiarono un’auto. Uno si mise al volante e l’altro impugnò un megafono. Insieme percorsero le vie del paese strillando:
-AVETE VISTO ROSSO? GRIDATELO A PIÙ NON POSSO!
Arancione sui social lanciò un messaggio, diretto a chi avesse visto Rosso.
Indaco dipinse delle magliette col ritratto di Rosso e i colori indossandole girovagarono per le strade.
La sera i sei superstiti si sedettero a pregare, perché tutti i loro tentativi erano falliti.